TRIPPA ALLA ROMANA


Ciao a tutti, anche questa volta, un classico della cucina romana. " La trippa alla romana ".
Tutti noi sappiamo l'importanza per questa città, del " quinto quarto ".Questo, altro non è ciò che rimane della bestia ovina o vaccina dopo che sono state vendute le così dette parti nobili.
Il " quinto quarto ", era destinato al popolino. Le tante ricette che sono giunte a noi, sono il frutto della fantasia e maestria di questa grande fascia di popolazione.
" La trippa alla romana ", è una ricetta fantastica,ma per farla, ha bisogno di un rituale e i suoi tempi. Seguitemi e vedrete che questa ricetta storica, la preparavano anche gli antichi romani, naturalmente senza pomodoro, vi entusiasmerà.....

INGREDIENTI PER 4 PERSONE:

600 grammi di trippa cotta,
1 carota,
1 cipolla piccola,
un pò di sedano,
un poco di olio extra vergine,
un poco di vino bianco,
400 grammi di pomodori freschi,
100 grammi di pecorino romano,
una buona dose di menta, possibilmente fresca.


COME FARE:

Per prima cosa, compriamo dell'ottima trippa, possibilmente già cotta.
Tagliamola a pezzi, ne troppo piccoli, ne troppo grandi.
Prendiamo una pentola di coccio e versiamo un trito di carota, cipolla e sedano.
Un pò di olio, e facciamo un bel soffritto....naturalmente a fuoco basso.
Quando il tutto, risulta dorato, versiamo la " nostra " trippa e facciamola insaporire per 5 minuti, mescolando spesso, perchè tende ad attaccarsi.
Aggiungiamo n pò di vino bianco e cuciniamo a fuoco basso, fino a completa evaporazione.
Intanto, incidiamo i nostri pomodori, facendo una croce non troppo profonda e mettiamoli a bollire per un paio di minuti.
Ora spelliamoli e passiamoli.
Versiamo il pomodoro fresco sulla trippa e cuciniamo a fuoco lento per una quarantina di minuti. Come avete visto, non metto il sale, perchè il pecorino in genere è salato.
Quando mancano 5 minuti, per finire la cottura, aggiungiamo una bella manciata di menta fresca.
Mescoliamo bene e completiamo la cottura.
Ora, a fuoco spento, versiamo 3/4 del " nostro " pecorino macinato.
Mescoliamo bene e serviamo il tutto in 4 scodelle di coccio. Aggiungiamo, per guarnire, una bella spolverata di pecorino romano.
Serviamola caldissima.
Per bere, un ottimo " Cesanese di Affile ".

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